TARANTO CHIAMA
Gg 06/02/2026
H 21:00
“Taranto chiama” indaga le ferite ambientali della città ionica, riconosciuta dalle Nazioni Unite come zona di sacrificio, e documenta la vita quotidiana di chi abita un territorio segnato dalla presenza del siderurgico ex ILVA, oggi Acciaierie d’Italia, oggetto di cinque condanne da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo tra il 2019 e il 2022 per la mancata tutela della salute pubblica.
“Questo film vuole ricostruire la solidarietà tra i popoli inquinati – spiega la regista – da Trieste, dove è stata demolita la Ferriera, a Taranto, dove è divampato l’incendio all’Altoforno 1 il 7 maggio scorso. È un racconto che riguarda tutti: ambiente, salute e giustizia non sono battaglie locali”.
Attraverso interviste a madri, medici, operai, attivisti e avvocati, il documentario porta sullo schermo voci che denunciano, resistono e propongono soluzioni. Tra queste, la richiesta di riconversione sostenibile dell’economia tarantina, sostenuta anche da una nuova generazione di imprenditori locali. Il film alterna immagini del Golfo di Taranto, del Mar Piccolo, della Città Vecchia, del fiume Tara e del Museo MarTA, raccontando un territorio che resiste e prova a rinascere.
Frutto di un lungo lavoro sul campo tra 2016 e 2025, il documentario-inchiesta è stato realizzato anche grazie a una campagna di crowdfunding attivata nel 2022 dalla rete civica Cittadini Reattivi ETS, con il sostegno di Banca Etica e oltre 300 donatori. Fra questi, anche Teatro Periferico.
_______________________________________
Biglietti:
> Intero: 12 euro
> Ridotto: 8 euro (Over65, Under18 e allievi corsi)
> Ridotto Junior: 5 euro (Under12)
Per info e prenotazioni:
> tel 334.1185848 – 347.0154861 (anche whatsapp)
> mail: info@teatroperiferico.it
TARANTO CHIAMA
Gg 06/02/2026
H: 21:00
regia Rosy Battaglia
co-produzione Rosy Battaglia e Cittadini Reattivi ETS

“Taranto chiama” indaga le ferite ambientali della città ionica, riconosciuta dalle Nazioni Unite come zona di sacrificio, e documenta la vita quotidiana di chi abita un territorio segnato dalla presenza del siderurgico ex ILVA, oggi Acciaierie d’Italia, oggetto di cinque condanne da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo tra il 2019 e il 2022 per la mancata tutela della salute pubblica.
“Questo film vuole ricostruire la solidarietà tra i popoli inquinati – spiega la regista – da Trieste, dove è stata demolita la Ferriera, a Taranto, dove è divampato l’incendio all’Altoforno 1 il 7 maggio scorso. È un racconto che riguarda tutti: ambiente, salute e giustizia non sono battaglie locali”.
Attraverso interviste a madri, medici, operai, attivisti e avvocati, il documentario porta sullo schermo voci che denunciano, resistono e propongono soluzioni. Tra queste, la richiesta di riconversione sostenibile dell’economia tarantina, sostenuta anche da una nuova generazione di imprenditori locali. Il film alterna immagini del Golfo di Taranto, del Mar Piccolo, della Città Vecchia, del fiume Tara e del Museo MarTA, raccontando un territorio che resiste e prova a rinascere.
Frutto di un lungo lavoro sul campo tra 2016 e 2025, il documentario-inchiesta è stato realizzato anche grazie a una campagna di crowdfunding attivata nel 2022 dalla rete civica Cittadini Reattivi ETS, con il sostegno di Banca Etica e oltre 300 donatori. Fra questi, anche Teatro Periferico.
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Biglietti:
> Intero: 12 euro
> Ridotto: 8 euro (Over65, Under18 e allievi corsi)
> Ridotto Junior: 5 euro (Under12)
Per info e prenotazioni:
> tel 334.1185848 – 347.0154861 (anche whatsapp)
> mail: info@teatroperiferico.it

