MIO EROE
Gg 25/10/2025
H 19:00
*Spettacolo teatrale + cena e incontro di approfondimento
Il tema generale è la guerra contemporanea, il soggetto è ispirato alla biografia di alcuni dei 53 militari italiani caduti in Afghanistan durante la missione ISAF (2001-2014), la voce è quella delle loro madri.
Le madri testimoniano con devozione la vita dei figli che non ci sono più, ne ridisegnano il carattere, il comportamento, gli ideali.
Costruiscono un altare di memorie personali che trabocca di un naturale amore per la vita. Cercano parole e gesti per dare un senso al loro inconsolabile lutto ma anche all’esperienza della morte in guerra, in tempo di pace.
Nell’alveo di questi racconti intimi, a tratti lievi a tratti drammatici, prende però forza e si fa spazio un discorso etico e politico. In Mio Eroe, la voce stigmatizzata della madre dolorosa, da sempre sequestrata nello spazio dei sentimenti, si apre un varco, esce dagli stereotipi, e si pone interrogativi puntuali sulla logica della guerra, sull’origine della violenza come sistema di soluzione dei conflitti, sul mito dell’eroe e sulla sacralità della vita umana.
Il dolore delle madri può superare la retorica militaristica che ci impedisce di ragionare sulla guerra quando siamo di fronte al feretro coperto dal tricolore e affonda con la forza dei sentimenti in una più autentica ricerca di verità. In queste testimonianze femminili il tema della pace e il tema della maternità risuonano per quello che ancora sono: pubblicamente venerati e segretamente dileggiati.
Solo alla fine del monologo sarà forse visibile, come una filigrana in controluce, che la voce delle madri piangenti è la voce della razionalità umana.
«Come evitare il populismo o la demagogia? Con il corpo, con la verità dell’attore, quella di Giuliana Musso così presente con tutta se stessa da non esserci come persona».
Simone Azzoni, L’Arena, 19 febbraio 2017
«Giuliana Musso non offre risposte ma, come sempre, si fa sguardo attento e profondo sul presente che ci circonda, apre nuove riflessioni che scavano voragini».
Chiara Pavan, Il Gazzettino, 19 febbraio 2017
«Attrice sempre superba Giuliana Musso che anche qui, in Mio Eroe, affronta un tema scomodo, arduo, dalle infinite sfumature, partendo da indagini ravvicinate, “sociologiche”, tradotte quindi nella concretezza di presenze reali e universali ad un tempo».
Valeria Ottolenghi, La Gazzetta di Parma, 16 febbraio 2017
«Uno degli spettacoli più commoventi e più antiretorici degli ultimi anni, fatto con poco, fatto con tutto».
Camilla Tagliabue, Il Fatto Quotidiano, 23 febbraio 2018
_______________________________________
Biglietti:
> Intero: 12 euro
> Ridotto: 8 euro (Over65, Under18 e allievi corsi)
> Ridotto Junior: 5 euro (Under12)
>> 10 euro (con cena e incontro post-spettacolo) – da prenotare entro il giovedì precedente lo spettacolo
– E’ possibile usufruire del servizio TEATRIBUS che ti porta a teatro a soli 5 euro
Per info e prenotazioni:
> tel 334.1185848 – 347.0154861 (anche whatsapp)
> mail: info@teatroperiferico.it
MIO EROE
Gg 25/10/2025
H: 19:00
di e con Giuliana Musso
regia Giuliana Musso
collaborazione alla drammaturgia Alberto Rizzi
scene e assistenza Tiziana De Mario
musiche eseguite da Andrea Musto
direzione tecnica Claudio "Poldo" Parrino
foto Adriano Ferrara
sarta Nuvia Valestri
produzione La Corte Ospitale
con il sostegno di MiC e Regione Emilia-Romagna
PREMIO CASSINO OFF 2017
SELEZIONATO DA ITALIAN PLAYWRIGHT PROJECT 2019

*Spettacolo teatrale + cena e incontro di approfondimento
Il tema generale è la guerra contemporanea, il soggetto è ispirato alla biografia di alcuni dei 53 militari italiani caduti in Afghanistan durante la missione ISAF (2001-2014), la voce è quella delle loro madri.
Le madri testimoniano con devozione la vita dei figli che non ci sono più, ne ridisegnano il carattere, il comportamento, gli ideali.
Costruiscono un altare di memorie personali che trabocca di un naturale amore per la vita. Cercano parole e gesti per dare un senso al loro inconsolabile lutto ma anche all’esperienza della morte in guerra, in tempo di pace.
Nell’alveo di questi racconti intimi, a tratti lievi a tratti drammatici, prende però forza e si fa spazio un discorso etico e politico. In Mio Eroe, la voce stigmatizzata della madre dolorosa, da sempre sequestrata nello spazio dei sentimenti, si apre un varco, esce dagli stereotipi, e si pone interrogativi puntuali sulla logica della guerra, sull’origine della violenza come sistema di soluzione dei conflitti, sul mito dell’eroe e sulla sacralità della vita umana.
Il dolore delle madri può superare la retorica militaristica che ci impedisce di ragionare sulla guerra quando siamo di fronte al feretro coperto dal tricolore e affonda con la forza dei sentimenti in una più autentica ricerca di verità. In queste testimonianze femminili il tema della pace e il tema della maternità risuonano per quello che ancora sono: pubblicamente venerati e segretamente dileggiati.
Solo alla fine del monologo sarà forse visibile, come una filigrana in controluce, che la voce delle madri piangenti è la voce della razionalità umana.
«Come evitare il populismo o la demagogia? Con il corpo, con la verità dell’attore, quella di Giuliana Musso così presente con tutta se stessa da non esserci come persona».
Simone Azzoni, L’Arena, 19 febbraio 2017
«Giuliana Musso non offre risposte ma, come sempre, si fa sguardo attento e profondo sul presente che ci circonda, apre nuove riflessioni che scavano voragini».
Chiara Pavan, Il Gazzettino, 19 febbraio 2017
«Attrice sempre superba Giuliana Musso che anche qui, in Mio Eroe, affronta un tema scomodo, arduo, dalle infinite sfumature, partendo da indagini ravvicinate, “sociologiche”, tradotte quindi nella concretezza di presenze reali e universali ad un tempo».
Valeria Ottolenghi, La Gazzetta di Parma, 16 febbraio 2017
«Uno degli spettacoli più commoventi e più antiretorici degli ultimi anni, fatto con poco, fatto con tutto».
Camilla Tagliabue, Il Fatto Quotidiano, 23 febbraio 2018
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Biglietti:
> Intero: 12 euro
> Ridotto: 8 euro (Over65, Under18 e allievi corsi)
> Ridotto Junior: 5 euro (Under12)
>> 10 euro (con cena e incontro post-spettacolo) – da prenotare entro il giovedì precedente lo spettacolo
– E’ possibile usufruire del servizio TEATRIBUS che ti porta a teatro a soli 5 euro
Per info e prenotazioni:
> tel 334.1185848 – 347.0154861 (anche whatsapp)
> mail: info@teatroperiferico.it

