Narciso
Percorso di teatro en plein air dedicato al mito di Narciso
Regia Paola Manfredi
Drammaturgia Dario Villa
Scene Salvatore Manzella
Gli spettatori, dopo il tramonto, muniti di cuffie wi-fi, ascoltano voci-guida, storie antiche, poesie e sonorità suggestive. Il mito di riferimento è quello di Narciso, il giovane del quale l’indovino Tiresia disse che avrebbe avuto una lunga vita solo se non avesse “conosciuto sé stesso”. I visitatori si imbatteranno lungo il percorso nel verde in apparizioni rarefatte e simboliche: tableaux vivants, installazioni collocate in angoli suggestivi che invitano a fermarsi e a riflettere o, per meglio dire, a rifletterSi. L’immagine-chiave riproposta, moltiplicata e declinata in molti modi, è infatti quella dello specchio: oggetto scelto come simbolo anche della eccezionale condizione nella quale ci siamo ritrovati a vivere durante il tempo della pandemia e da cui siamo faticosamente usciti; una condizione che ci ha costretti a fermarci e, dunque, a soffermarci davanti a noi stessi e a contemplare la nostra limitatezza.
Narciso, uno spettacolo itinerante nella natura con cuffia, si colloca […] in una tradizione vivace, e ne assorbe le istanze più autentiche.
(Maddalena Giovannelli, Stratagemmi, 14/07/2022)

