Boccaperta

Regia Paola Manfredi
Drammaturgia Tommaso Urselli
Con Dario Villa
Scene Salvatore Manzella

La vita trascorsa in provincia, i personaggi incontrati, gli aneddoti, il tutto raccontato a un amico del cuore che in realtà è un prodotto dell’immaginazione.

Al centro della narrazione un ragazzo con la vocazione alla rappresentazione e al trasformismo: mette in scena la propria famiglia, i personaggi e alcuni episodi della sua preadolescenza di provincia. Un racconto dai toni spesso ingenui e surreali, rivolto a quello che è il suo più grande confidente: l’amico immaginario. Punto di riferimento e insieme supereroe, l’amico immaginario sarà per il ragazzo il pretesto per scavare nella propria vita: un processo di rappresentazione di sé e del mondo circostante che è una sorta di personalissimo teatrino alla fine del quale il Nostro riuscirà a conquistare un oggetto da sempre desiderato (un paio di jeans) con il suo aiuto; poco prima che questi sparisca per sempre.

La regia di Paola Manfredi è precisa, fa muovere l’interprete con gesti attenti e sa far emergere l’agilità di Dario Villa nel vestire panni molto diversi con uguale amorevolezza recitativa.
(Elena Scolari, PAC, 23/02/2016)

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