Archaeo

Archaeo consiste in una passeggiata teatrale nella natura, lungo i circuiti ciclopedonali della zona, per scoprire in modo originale alcuni angoli suggestivi e di interesse storico, naturalistico e architettonico di una parte del territorio delle Valli del Verbano. Una forma di accoglienza non convenzionale con itinerari esperienziali eco-sostenibili ricchi di bellezza (natura, antichi opifici, abbazie, prodotti gastronomici). Durante la passeggiata sono previsti allestimenti site-specific: spettacoli teatrali, performance, musica, giullarate popolari. Un’esperienza adatta a gruppi misti di adulti e ragazzi, abituati a percorrere lunghi percorsi pianeggianti a piedi, per un totale di 12 km.

Luoghi della visita:

CAPPELLA DI SAN GEMOLO Cappella del XIII secolo dedicata a San Gemolo, patrono di Valganna, che venne ucciso proprio in questo luogo e del quale si narra una truce leggenda.

TORBIERA DEL PRALUGANO Per la rilevanza floristica e faunistica, la Torbiera del Pralugano, assieme al Lago di Ganna, è stata riconosciuta come Riserva Naturale. Come suggerisce il nome, all’inizio del XX secolo, quest’area è stata utilizzata per l’estrazione della torba ad uso combustibile.

BADIA DI SAN GEMOLO Sorta intorno al XI secolo, fu fondata da tre esponenti dell’alto clero lombardo come ospizio per i fedeli di S. Gemolo che venivano in pellegrinaggio. All’interno si trovano affreschi risalenti al XIII e XV secolo. Il campanile è stato eretto nel 1175, utilizzando pietre della valle.

MAGLIO DI GHIRLA Bell’esempio di archeologia industriale del XVIII secolo.

MULINO RIGAMONTI Il Mulino Rigamonti è uno dei pochi mulini ad acqua ancora funzionanti in Lombardia. Le sue origini si perdono nei secoli; di certo, nel 1787 iniziò ad essere di proprietà della Famiglia Rigamonti, che avviò un’attività di macinatura e di commercio delle granaglie che continua fino ad oggi.

CERAMICA IBIS Nel 1951, la famiglia di Paolo e Giorgio Robustelli rileva un’antica fornace da calce (XIX sec.) e fonda la Ceramica Ibis, che diventa subito luogo di incontro per artisti di livello mondiale (Baj, Fontana, Guttuso, Morlotti…), desiderosi di cimentarsi con l’arte della ceramica. Alcuni pezzi decorati con il “blu Cunardo”, ormai autentiche rarità, sono conservati al Museo internazionale delle ceramiche di Faenza e al Museo Poldi Pezzoli di Milano.

CASCATE FERMONA A pochi passi dal paese di Ferrera, il torrente Margorabbia con i suoi balzi, l’uno di circa 30 metri, l’altro più piccolo, forma le Cascate Fermona. La ricca vegetazione e le rocce calcaree circostanti contribuiscono al colpo d’occhio, regalando l’illusione di un piccolo eden tropicale.

Hanno partecipato ad Archaeo: narratori locali, gli attori di Teatro Periferico per la commedia dell’arte e gli allievi per i tableaux vivants, Clarissa e Elena Guarnieri per l’arpa classica, Serena Conte, Marco Scariot e Alessandro Pioppo dell’Accademia Musicarte di Luvinate, la compagnia di danza Sanpapié di Milano, con un’opera originale pensata appositamente per il progetto presso le cascate piccole di Ferrera; le guide del CAI e di Legambiente.
Un percorso ridotto, Archaeo Neos, a misura di ragazzo, è rivolto agli istituti scolastici, sia primari che secondari.